martedì 29 maggio 2012

Londra non fatevela scappare !!!

Reduce da un week end a Londra , non posso fare a meno di raccontarvi la mia esperienza. A parte l'aria ricca di innovazione, etnie , arte ( musei gratuiti per tutti ) ... questa è una città non imponente come Berlino e Madrid, non elegante come Parigi o Vienna, ma un luogo da vivere in cui farsi trascinare. Tra le varie esperienze quella che mi ha più colpito è quella dei mercatini, tutti diversi tra loro e unici in quanto alla qualità del vintage.
Il mattino presto è stato caratteristico addentrarsi a Notting Hill , per proseguire a Portobello Road quando ancora le bancarelle sono in allestimento e tutti come in una grande famiglia fanno colazione tra vestiti di velluto, giacche con mille spille, borchie e vinili. Per gli acquisti non potete non trovare qualcosa: ce n'è per tutti gusti e per tutte le tasche, dagli oggetti di antiquari, frutta e verdura, abbigliamento e accessori.
Nel pomeriggio siamo andati nel mio preferito: Camden, nella periferia nord di Londra. Il Regent's Canal lo attraversa in un parallelo di chiuse di colore nero, in cui l'acqua scandisce le musiche degli artisti di strada e stempera la trasgressione che pervade l'aria. Qui si trova di tutto dai pezzi originali vintage di abiti/accesori e mobili hippy, biciclette d'altri tempi, abiti da sposa, il tutto farcito da profumi di cibi di tutte le etnie in un melting pot travolgente. Va molto di moda dopo una bella cammininata ( il quartiere dedicato al mercato è molto esteso) farsi fare un pediluvio rillasante da piccoli pesciolini chiamati Garra Rufa (si tratta del fish pedicure). La parte del mercato al coperto è allestita nella cornice di antiche scuderie vittoriane ristrutturate, davvero suggestive: un museo vero e proprio. Camden town è famosa anche per i suoi negozi di tatuatori, musica e pub suggestivi... Non a caso qui viveva Emy Winehouse, che ne rappresentava in pieno lo spirito.
Purtroppo il tempo è stato poco per riuscire a visitare anche quello di Greenwich ( famoso per arte e artigianato, libri e stampe) ma sono riuscita lo stesso a capire dove stà la magia : nei 300 mercati all'aperto sparsi per tutta la metropoli, in cui si può passeggiare, assaggiare e farsi trascinare dal bagno di folla che sempre li caratterizza, fino a trovare proprio ciò di cui non sapevamo di aver bisogno, almeno fino quel momento.


Nessun commento:

Posta un commento